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- ISTRUZIONI PROGRAMMA
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- Analisi Circuiti Lineari e filtri
- Il programma si auto configura se lanciato da !boot o con Control-Shift
- Dopo il caricamento appare un punto interrogativo al centro dello schermo e
- una FINESTRA con i comandi sulla destra. Tutto il programma lavora con MOUSE.
- Puntare il componente desiderato con il POINTER e premere il tasto destro del
- mouse per selezionarlo. Se premete piu' volte il componente viene rovesciato.
- Posizionare il componente nel posto voluto e ripremere lo stesso tasto.
- Dopo aver posizionato tutti i componenti,puntare NODO portarsi sulla fine del
- componente e premere il tasto sinistro del MOUSE,spostarsi sul prossimo punto
- e ripremere lo stesso tasto, dopo l'ultimo collegamento spostarsi e premere
- il tasto di centro per chiudere il collegamento. Il tasto di destra cancella
- qualsiasi cosa sia puntata. Dopo aver piazzato i componenti ed averli
- collegati e' necessario collegare tutte le alimentazioni e le masse con il
- segno di terra. Ai fini del calcolo i punti di alimentazione in continua sono
- a massa attraverso i condensatori di filtraggio. Sono pertanto da collegare a
- massa comune. Finiti i collegamenti inserire un punto di ingresso e un punto
- di uscita. Il programma controlla e segnala se avete dimenticato qualche
- collegamento. E' possibile inserire un solo punto di INGRESSO e di USCITA, se
- il vostro circuito ha piu' uscite dovete fare piu' volte l'analisi spostando
- di volta in volta il punto di uscita. E necessario inserire i valori a tutte
- le R e C . Portarsi su VALORE e poi sul componente e premere il tasto
- sinistro, Nella finestra in basso battete il valore(K x 1000, M x 1000000)
- tutte le resistenze sono in ohm,i condensatori in PicoFarad,le induttanze in
- MicroHenry, I transistor e gli amplificatori differenziali hanno dei tipi di
- DEFAULT e non e' obbligatorio inserire il TIPO. Dopo aver assegnato il VALORE
- potete spostarlo in modo piu' leggibile con il comando POSIZIONE. Puntate il
- centro del componente e non la scritta associata, appare una manina che
- sposta la posizione del valore.
- Dopo aver disegnato tutto lo schema portate il
- POINTER su FILES e salvatelo con un nome appropriato.
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- CARICAMENTO DA DISCO
- Sul disco sono presenti alcuni esempi di circuiti piuttosto semplici,
- portatevi su FILES e con il pointer scorrete l'elenco sulla destra del video
- vedrete questi schemi, premendo il tasto destro del MOUSE vengono caricati.
- Portatevi su EXIT e ritornate all'EDITOR, potete spostare la posizione dello
- schema nella finestra puntando SPOSTA e usando i CURSORI. E'possibile anche
- stampare sia lo schema che la curva di risposta collegando una stampante
- EPSON compatibile a 9 aghi e puntando l'opzione HARDCOPY. Vi verra chiesto
- grande o piccola e la finestra verra stampata subito.
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- ANALISI in FREQUENZA
- Dopo aver eseguito il vostro schema potete fare l'analisi in frequenza e in
- fase puntando ANALISI, Verra' prima controllato che esistano tutti i nodi e
- tutti i valori dei componenti, e verre segnalate un eventuale NODO mancante.
- Se un valore e' assente viene assegnato a 1 (ohm se R, 1 picoF se C ecc.)
- Se tutto e corretto appare una scala logaritmica in frequenza e in dB.
- Potete variare a vostro piacere sia le frequenze sia il campo in dB.
- Quando la scala vi soddisfa andate su CALCOLA e vedrete apparire dei punti
- sulla destra, I punti bianchi sono il guadagno e i punti rossi la FASE.
- E' possibile interrompere il calcolo premendo SPACE. Il comando INTERPOLA
- unisce con una linea i vari punti ed elimina i cerchietti. Precisione
- avvicina i punti per filtri a banda molto stretta. Ricordatevi che il tempo
- di colcolo e' proporzionale al quadrato del numero di componenti per la
- precisione. E possibile cambiare la scala VERTICALE senza rifare il CALCOLO.
- Le scale possono essere sia lineari che logaritmiche con campo di frequenze
- da 1HZ a 1 GHz e la scala del QUADAGNO puo' variare da -1000 a +1000 dB.
- Provate a caricare uno schema dal disco e a variare qualche valore per
- vedere come variano le curve in frequenza e in fase.
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- A.C.L. Istruzioni provvisorie 17-9-88
- SPEM TORINO
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